Dalla newsletter sempre molto ben fatta di Exibart, veniamo a sapere che uno dei nuovi alberghi di extralusso aperti in questi ultimi tempi a Milano, il Boscolo di corso Matteotti, si appresta ad ospitare una rassegna di opere di street art. I nomi degli invitati sono tutti rigorosamente rockettari, punk, alternativi: FlyCat, Airone, KayOne, Mambo, Sea Creative, El Gato Chimney, Ericsone, Tak, Mr. Wany, Raptuz. Ma diciamoci: che ci fanno negli ambienti tardo pop progettati da Italo Rota per quell’albergo da milionari? È il solito vezzo dei ricchi, che vogliono restare ricchi ma darsi una patina ribellistica. Nossignori, i ricchi facciano i ricchi. Sono meglio quelli che coltivano gusti aristocratici. Come sono meglio gli artisti di strada che accettano la sfida della strada.
A proposito dei quali: molti mi hanno chiesto informazioni sul Murales di Lambrate realizzato a Milano da Blu. Lo si trova al lato della stazione, ma aldilà del tunnel che passa sotto i treni (lato via Rombon). Affrettatevi, perché sta molto soffrendo per l’umidità. E a fianco ne vedrete un altro sorprendente, realizzato da un altro writer che merita attenzione e che si firma Ericailcane (bolognese pure lui). Eccolo qua sotto, intanto.