Primo spunto. Il quadro più bello del mondo per Aldo Cazzullo. Nel suo nuovo libro Viva l’Italia, Cazzullo parla anche di arte e di musei, liberando un po’ di sana esaltazione per la quantità di bellezza che l’Italia nei secoli ha saputo creare. Ecco i suoi appunti, durante una visita alla National Gallery: «… e finalmente il Battesimo di Gesù di Piero della Francesca: forse il quadro più bello che sia mai stato dipinto… un quadro talmente straordinari che il Direttore della National Gallery lo comprò per sé, nel 1861, ma dopo due giorni di patimenti, decise che era troppo bello per stare in una casa e dovesse stare nel suo museo, fino a quando nel 2009 l’arcivescovo di Canterbury disse che il Battesimo era troppo bello per rimanere in un museo e avrebbe dovuto stare in una cattedrale, possibilmente la sua…».
Secondo spunto. Il film Gli uomini di Dio. Film bellissimo, che vi raccomando assolutamente. È la storia dei sette monaci trappisti uccisi nel 1996 a Tibhirine in Algeria, in circostanze che ancora non sono chiare. Ad un certo punto, Frér Luc, il monaco medico, di fronte al precipitare degli eventi, esprime la sua fedeltà e il suo amore a Cristo andando a baciare la riproduzione della Flagellazione di Caravaggio conservata a Rouen (lo vedete sullo sfondo della sua camera in questa foto). Non è un bacio qualsiasi, è un cercare rifugio nel corpo di Cristo. Un aderire a lui, nel senso più fisico e tenero del termine. Un gesto di una tenerezza indimenticabile.
Terzo spunto. Il cinema Arlecchino di Milano. L’ultimo baluardo rimasto in un centro mangiato dai grandi negozi d’abbigliamento. Ha riaperto, scoprendo sotto la propria pelle la bellezza delle decorazioni di Fornasetti (comprese le stupende vetrofanie: una magia che nessuna copertina di rotocalco oggi riesce più a restituire). Ma all’appello manca Lucio Fontana: assicurano che l’Arlecchino e lo straordinario fregio con la Battaglia in ceramica posizionato proprio sotto lo schermo sono in restauro. Speriamo che sia davvero così. Vigileremo…