Su Casabella 766 una lezione di Le Corbusier 1938.
«E ora, amico, ti prego di tenere aperti gli occhi. Hai gli occhi aperti? Sei stato educato a tenere gli occhi aperti? Li tieni continuamente e utilmente aperti? Che cosa guardi quando esci per una passeggiata? … Ora che mi sono rivolto al tuo senso dell’onestà vorrei inculcare a te come a tutti gli studenti di architettira, l’odio per lo “stilismo da tavolo da disegno” che consiste nel coprire un foglio di carta con immagini attraenti “stili“ o “ordini“ – questa è moda. L’architettura invece è spazio, larghezza, profondità, altezza, volume e circolazione. Architettura è una concezione della mente. La devi concepire nella tua testa ad occhi chiusi. Solo così puoi prendere cisione del tuo progetto».
«Tu non sai nulla degli “ordini“ nè dello “stile 1925” e se ti colgo a disegnare nello “stile 1925″, ti pesto sulle orecchie. Non devi essere uno stilista. Tu articoli, pianifichi – nient’altro».