Si riprende.
200 anni di Brera. Tanta gente in coda. E il solito scalone assediato dai cantieri, il solito disordine nel cortile, i soliti progetti fermi da 40 anni, la solita penuria di risorse. Una domanda sbarazzina: ma quando l’Alfa ha chiamato un suo modello Brera (nella foto: niente da dire sul design, c’è dell’arte…) ha pagato qualche royalties o la cultura italiana è tutta sul mercato a costo zero? Se qualcuno ne sa me lo dica.